Elargito un contributo economico alle sedi di Ascoli, San Benedetto e Fermo
Anche le Marche, in linea con la tendenza nazionale, vedono aumentare sempre più la percentuale di popolazione a rischio povertà, in un contesto in cui oltre 14.000 famiglie marchigiane sono assistite dalla Caritas, come riportato nel Dossier Povertà.
La Banca del Piceno che, nello spirito del Credito Cooperativo, investe nella crescita e nel benessere del territorio e delle sue famiglie, ha deciso di agire concretamente per non lasciare indietro nessuno. Lo scorso dicembre, ha donato 30.000 euro alle Caritas di Ascoli, San Benedetto e Fermo, organizzazioni che quotidianamente tendono la mano a chi è in difficoltà.
La collaborazione sinergica tra la Chiesa, le Caritas, il terzo settore, le associazioni e le banche cooperative, è importante perché punta a valorizzare le potenzialità di tutte le persone e dei territori che rischiano l’emarginazione. Il Credito Cooperativo, grazie a un’autonomia decisionale radicata nel territorio, rileva infatti le esigenze locali e risponde con modelli di business non orientati al profitto individuale a breve termine.
Iniziative come questa testimoniano come la solidarietà e l’azione concreta possano fare la differenza nella vita di chi si trova in difficoltà.
